Quali sono i vini più ricercati al mondo?
Wine-searcher è uno dei siti di vino più seguiti al mondo. Gestito da un team neozelandese, aggrega il più grande database di vini al mondo. Ciò che lo rende un motore di ricerca e un comparatore di prezzi di riferimento. Alla fine del 2018 wine searcher ha pubblicato la classifica dei vini più costosi al mondo.
Allora quali sono i vini più ricercati al mondo? E perché i vini della Borgogna sono così costosi?
La sanzione è definitiva: dei 50 vini più costosi del mondo, 35 sono francesi. Tra questi, 31 sono Borgogna: 24 Côtes de Nuit, 7 Côtes de Beaune. Ovviamente è Domaine della Romanée-Conti a guidare la classifica. È rappresentato da 6 vini, tra cui il più costoso al mondo: il Grand Cru del Domaine de la Romanée-Conti che si vende mediamente a 18/20.000 euro a bottiglia. Pensate che uno dei suoi vini è stato battuto all’asta a 500.000 euro
I vini di Bordeaux sono rappresentati solo da 3 vini, tra cui il famoso Château Petrus de Pomerol.
Se i prezzi sono più alti in Borgogna che a Bordeaux, è a causa della legge della domanda e dell’offerta.
Con una superficie inferiore a 30.000 ettari, la Borgogna è un piccolo vigneto che produce 1,5 milioni di ettolitri. Cioè 4 volte meno del vigneto bordolese che produce 6 milioni di ettolitri di vino su 120.000 ettari. A parità di domanda l’offerta della Borgogna è quindi 4 volte inferiore a quella del vigneto bordolese, il che fa salire i prezzi.
Inoltre, mentre un produttore gestisce una media di 12 ettari di vigneto a Bordeaux, ne gestisce solo 8 in Borgogna. Gli stessi appezzamenti sono più piccoli e sparsi in tutta la Borgogna. Questa differenza spiega i costi di produzione aggiuntivi che si riflettono nel prezzo della bottiglia.
Quali sono i vini più apprezzati da tutto il mondo?
Ben dietro ai vini della Borgogna, i vini tedeschi sono secondi grazie a 10 meravigliosi Riesling della Mosella e del Rheingau. Compreso quello di Egon Muller Scharzhofberger che si aggiudica il terzo posto sul podio (12.000 euro in media a bottiglia). Abbiamo già elogiato in queste pagine la qualità del Riesling tedesco. Non è quindi una sorpresa trovarli sotto i riflettori in questa classifica.
La Mosella è un fiume che nasce nei Vosgi. Attraversa il Grand Est, il Lussemburgo, la Saar e il Palatinato tedesco prima di sfociare nel Reno a Coblenza. Le rive della parte tedesca del fiume sono coltivate a viti che producono i migliori Riesling del mondo.
I pendii estremamente ripidi su entrambi i lati del fiume sono una caratteristica dei vigneti della Mosella. Questa disposizione geografica rende difficile il lavoro delle viti. Questo potrebbe spiegare i loro prezzi particolarmente alti?
Più in basso nella classifica, la California è rappresentata solo da due vini. Un sauvignon blanc di Oakville e un cabernet sauvignon della Nappa Valley (Opus One). Portogallo e Australia sono gli unici altri due paesi rappresentati in questa classifica.
In altre parole, molti vigneti prestigiosi come quelli del Sud Africa, della Nuova Zelanda, del Cile non sono presenti in questa top10!
Fortunatamente, wine-searcher pubblica anche la classifica dei vini più costosi per paese. Apprendiamo che il vino sudafricano più costoso, un ottimo Cabernet Sauvignon di Stellenbosch, supera in media 250€. Il vino cileno di punta a 226€, quello argentino a 478€. Spicca il vino spagnolo, un Teso de la Monja de Toro, a € 1.005.
Questo significa che i Riesling tedeschi sarebbero migliori dei Sauvignon Blanc della Nuova Zelanda?
Affatto! Anche la nozione di “migliore” è molto soggettiva. D’altra parte, è interessante cercare di capire queste differenze di prezzo.
Se i vigneti del Nuovo Mondo producono ottimi vini, non sempre la loro strategia consente loro di posizionarli nel segmento dei vini eccezionali. Questi paesi, infatti, cercano di più di produrre vini regolari, identificabili di anno in anno dai consumatori. Non esitano a combinare il loro know-how con le ultime tecnologie per garantire la regolarità della loro produzione. È la strategia del vitigno, elemento di marketing più leggibile del complesso sistema di denominazioni del vecchio mondo.
Mentre questa strategia consente loro di produrre ottimi vini, in grandi volumi, in grandi aziende agricole, non consente loro di produrre vini eccezionali. Questi ultimi sono infatti il risultato di condizioni terroir e climatiche straordinarie, uniche per ogni appezzamento e per ogni annata.
Il mistero italiano
Secondo wine-searcher, i vini italiani più prestigiosi si vendono a circa 500 euro a bottiglia. Questa cifra sembra bassa vista la nostra riconosciuta eccellenza. Barolo, Barbaresco, Sangiovese. Questi nomi risuonano come quelli dei vini mitici. Tutto sommato, 500 € per un grande vino italiano, sono ancora pochi.
Certo, siamo consapevoli dell’eterogeneità della qualità della produzione dei vini italiani. Molte aziende a conduzione familiare, troppo piccole, lavorano le loro vigne senza troppa ambizione per la produzione locale. Ma questa eterogeneità va avvertita nel prezzo medio della produzione complessiva e non nel prezzo medio delle sue tenute più prestigiose, giusto?
Difficile da vedere chiaramente, ma proviamo a dare due spiegazioni:
Il primo sarebbe una mancanza di consapevolezza dei nostri grandi vini italiani, poco commercializzati nel mondo.
La seconda riguarda il metodo utilizzato dal wine-searcher per far avanzare questi prezzi. Se il calcolo e le relative restrizioni sembrano corretti, il suo punto debole risiede nella rappresentatività dei vini citati nel sito. Sebbene il database di 6 milioni di vini appaia statisticamente valido, i vini a cui si fa riferimento su questo sito inglese potrebbero non essere rappresentativi della domanda complessiva.
A pensarci bene, queste due ipotesi convergono. Entrambi si riferiscono alla mancanza di notorietà internazionale dei nostri grandi vini italiani.
In conclusione su quali sono i vini più ricercati al mondo lascio a voi dare un opinione..
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One comment on “Quali sono i vini più ricercati al mondo?”
Ros
Grazie Wineinbarrique per queste lezioni sul mondo wine&Co. Leggere questo articolo è stato molto interessante perché ci aiuta a capire tutto lo studio che c è dietro ogni singola Bottiglia. Complimenti per questa grande Cultura che hai in questo mondo affascinante è riservato allo stesso tempo. 👏👏👏👏👏