Le Pergole Torte 2012 Montevertine nasce da uve sangiovese. Colore rubino granato piuttosto intenso. Avvolgente e leggermente etereo, con note di cassis, prugna, amarena, su accenni bois? e persino di terra bagnata e di sottobosco. Una particolare nota che ricorda lo zucchero caramellato.
Caldo e avvolgente al palato, sapido, qualche increspatura tannica su un corpo di peso maggiore che in altre versioni.
Pi? possente e un po? meno elegante, ma deriva da una vendemmia particolarmente calda. Credit: Doctor Wine
Le Pergole Torte 2012 Montevertine
Punteggi:
ANTONIO GALLONI: 94/100
ROBERT PARKER: 92/100
Wineinbarrique: 96/100
?
€235.00 /750ml
Esaurito
Wine specs
Note di gusto


con quale cibo
Abbinamenti perfetti
Le Pergole Torte 2012 Montevertine si abbina perfettamente con arrosti di carni bianche e rosse e con pollame nobile, cacciagione e formaggi.
Specifiche del vino
Note sulla vinificazione
Fermentazione alcoolica in vasche di cemento per circa 25 giorni. La fermentazione malolattica ? in vasche di cemento. L’invecchiamento avviene 18 mesi in botti di rovere di Slavonia, 6 mesi in barriques e circa 6 mesi in bottiglia.

L'Azienda
Storia
Prodotto per la prima volta nell?annata 1977, ? stato il primo Sangiovese in purezza vinificato nella nostra zona di Radda in Chianti.
Le uve provengono dai nostri vigneti storici, piantati fra il 1968 e il 1999.
Matura per un anno in barriques Allier e un anno in botti di rovere di Slavonia.
Montevertine ? una localit? abitata fin dall?XI? secolo. Sono ancora visibili le tracce della costruzione originale, indubbiamente a carattere difensivo, trasformata successivamente in abitazione rurale.
Montevertine ? stata acquistata nel 1967 da Sergio Manetti, allora industriale siderurgico, come casa di vacanza.
Egli restaur? la casa rendendola abitabile e subito impiant? due ettari di vigna ed allest? una piccola cantina con l?idea di produrre un po? di vino per i suoi amici e clienti.
La prima annata prodotta, il 1971, era discreta e Sergio Manetti pens? di mandarne alcune bottiglie al Vinitaly di Verona tramite la Camera di Commercio di Siena.
Fu un grande successo e la cosa entusiasm? Sergio al punto che dopo pochi anni abbandon? definitivamente l?attivit? industriale per dedicarsi unicamente al vino,
supportato dalla consulenza di Giulio Gambelli e con il supporto di Bruno Bini, il fidato cantiniere. Furono messe a dimora nuove vigne, realizzate nuove cantine, con una crescita aziendale che non si ? mai fermata.
Sergio Manetti ? scomparso nel novembre del 2000, da quel giorno la fattoria ? diretta dal figlio Martino Manetti che mantiene intatti i valori della tradizione che da sempre sono la bandiera di Montevertine.
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