• Cosa va riportato sull’etichetta di un vino

    Allora cosa va assolutamente riportato sull’etichetta di un vino?

    Ci sono molte informazioni sull’etichetta di un vino, alcune sono obbligatorie mentre altre sono facoltative. Alcuni dettagli potrebbero non essere sull’etichetta se il vino è venduto all’interno dell’UE.

    Informazioni obbligatorie sull’etichetta del vino

    Le seguenti informazioni devono essere riportate sull’etichetta anteriore o posteriore della bottiglia se il vino è venduto all’interno dell’UE: Continue reading Cosa va riportato sull’etichetta di un vino

  • COSA SONO I SOLFITI NEL VINO?

    Cosa sono i solfiti nel vino? “Anidride Solforosa”

    Quando parliamo di Solfiti stiamo parlando di anidride solforosa che può avere tanti sinonimi: SO2, solfito, bisolfito, è un gas con la formula chimica SO2, cioè ha un atomo di zolfo e due atomi di ossigeno. L’anidride Solforosa è un additivo alimentare che, per le sue proprietà, trova largo impiego nel mondo enologico, oltre che nell’industria alimentare infatti li troviamo trascritte in tutte le etichette dei prodotti alimentati sotto forma dei seguenti codici: E220 (anidride solforosa), E221 (solfito di sodio), E222 (bisolfito di sodio), E223 (metabisolfito di sodio), E224 (metabisolfito di potassio), E225 (solfito di potassio), E226 (solfito di calcio), E227 (bisolfito di calcio), E228 (potassio solfito acido). Continue reading COSA SONO I SOLFITI NEL VINO?

  • Produzione del whisky

    Le fasi della produzione e della distillazione del whisky

    Come vedremo, il processo di produzione del whisky è complesso. Prima c’è la maltazione, che spesso viene affidata a un’azienda esterna, poi l’infusione, la fermentazione, la distillazione, l’affinamento in botti e infine l’imbottigliamento. Cercheremo di spiegare tutti i passaggi per comprendere appieno come creare il whisky.

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  • FERMENTAZIONE DEL VINO

    FERMENTAZIONE ALCOLICA E FERMENTAZIONE MALOLATTICA

    PER AVVIARE UN PROCESSO DI FERMENTAZIONE DEL VINO SI DEVE PARTIRE DALLA RACCOLTA DELLE UVE:

    Durante la vendemmia vengono raccolte le uve che verranno utilizzate per fare il vino. Queste verranno poi inviate alla cantina nel minor tempo possibile.
    Un altro aspetto importante da non sottovalutare è il fattore “climatico”
    perché il surriscaldamento o la rotture degli acini potrebbe far partire una fermentazione involontaria, che porterebbe poi al vino problemi durante la fase di lavorazione.
    Infatti oggi si fa molta attenzione nella fase della vendemmia, tanto che alcuni produttori di vino Utilizzano del ghiaccio secco durante la fase di trasporto dalla vigna alla cantina per evitare che le uve si surriscaldino al sole. Continue reading FERMENTAZIONE DEL VINO

  • Il Processo del vino

    Il processo del Vino dal frutto al bicchiere 

    La prossima volta che sorseggiate un bicchiere di vino pensate alla storia.

    Si ritiene che il vino possa risalire al seimila avanti Cristo, ora lo si conserva in bottiglia non più in otri, ma le tecniche per fare il vino sono rimaste le stesse.

    La Raccolta delle uve

    Iniziamo dalla vigna dove avviene il primo passo del ciclo produttivo del vino.

    L’uva da vino cresce bene in climi temperati, ma se ben protetta dal gelo può anche superare inverni molto rigidi.

    Più l’uva è matura e più il vino è dolce quindi viticoltori dovranno scegliere quando vendemmiare sempre in base a questo valore.

    La vendemmia va sempre fatta a mano, per ottenere migliore qualità, i grappoli vanno tagliati con apposite forbici,

    in modo da non danneggiare la pianta, è riposti in recipienti non troppo grandi per evitare che gli acini si schiaccino.

    La vendemmia è una delle fasi cruciali per un produttore, è da qui che parte il processo del vino  bisogna attenersi ad alcune regole per la scelta della raccolta:

    – Una giusta regola è quella di scegliere giornate poco umide per assicurarsi che i grappoli raccolti restino asciutti, perché l’acqua contenuta nella rugiada o nella pioggia potrebbe causare problemi nella fase di fermentazione del mosto. Continue reading Il Processo del vino

  • Come conservare il vino

    La Cantina

    Se pensiamo a una cantina la prima immagine che ci sovviene è quella di una camera buia, fredda e impolverata, alcune volte anche misteriosa.

    Oggi la cantina e ben diversa da quello che si immagina, deve mantenere degli standard di igiene, organizzazione oltra a temperatura, luce e umidità,

    tutto questo per permettere al vino la giusta conservazione.

    Anche se quando stappare una bottiglia di vino lo decidiamo noi, bisogna sempre attenersi a delle piccole regole,

    perché bisogna sapere che ci sono vini dediti all’invecchiamento e vini che vanno stappati entro 1-2 anni.

    Gli elementi

    Gli elementi che alterano in modo negativo sulla conservazione dei vini, sono la luce, temperature elevate, sbalzi di temperatura, umidità e odori esterni.

    La luce: accelera in modo esponenziale la maturazione del vino.

    L’umidità: la bassa Umidità porta i tappi in sughero ad asciugarsi,

    e questo processo potrebbe permettere a l’ossigeno di penetrare attraverso i tappi e portare subito i vini a ossidarsi.

    Odori esterni: gli odori come cibo o sgradevoli odori dovuti a fattori esterni non aiutano i vini a un perfetto invecchiamento.

    Quindi tenendo conto di tutti questi elementi diciamo che:

    La cantina ideale deve avere una temperatura costante che va da 13-16?C, di un umidità intorno al 70% e per ultimo ma non per importanza sono le vibrazioni,

    un luogo silenzioso e senza vibrazioni rallenta il processo di maturazione e aiuta il vino nel suo processo d’invecchiamento.

    Organizzazione della cantina

    La cantina deve essere ordinata, pulita e ben organizzata, le bottiglie vanno poste in orizzontale sugli scaffali, e disposi per regioni, nazioni o per colore.

    Ricordate che i vini bianchi e vini spumantizzati, vanno sistemati in basso sugli scaffali, perché l’aria più calda tenta sempre di salire verso l’alto.

    Continuate in modo graduale, mettendo i vini di lungo invecchiamento e infine in alto i vini rossi più giovani.