La Cantina
Se pensiamo a una cantina la prima immagine che ci sovviene è quella di una camera buia, fredda e impolverata, alcune volte anche misteriosa.
Oggi la cantina e ben diversa da quello che si immagina, deve mantenere degli standard di igiene, organizzazione oltra a temperatura, luce e umidità,
tutto questo per permettere al vino la giusta conservazione.
Anche se quando stappare una bottiglia di vino lo decidiamo noi, bisogna sempre attenersi a delle piccole regole,
perché bisogna sapere che ci sono vini dediti all’invecchiamento e vini che vanno stappati entro 1-2 anni.
Gli elementi
Gli elementi che alterano in modo negativo sulla conservazione dei vini, sono la luce, temperature elevate, sbalzi di temperatura, umidità e odori esterni.
La luce: accelera in modo esponenziale la maturazione del vino.
L’umidità: la bassa Umidità porta i tappi in sughero ad asciugarsi,
e questo processo potrebbe permettere a l’ossigeno di penetrare attraverso i tappi e portare subito i vini a ossidarsi.
Odori esterni: gli odori come cibo o sgradevoli odori dovuti a fattori esterni non aiutano i vini a un perfetto invecchiamento.
Quindi tenendo conto di tutti questi elementi diciamo che:
La cantina ideale deve avere una temperatura costante che va da 13-16?C, di un umidità intorno al 70% e per ultimo ma non per importanza sono le vibrazioni,
un luogo silenzioso e senza vibrazioni rallenta il processo di maturazione e aiuta il vino nel suo processo d’invecchiamento.
Organizzazione della cantina
La cantina deve essere ordinata, pulita e ben organizzata, le bottiglie vanno poste in orizzontale sugli scaffali, e disposi per regioni, nazioni o per colore.
Ricordate che i vini bianchi e vini spumantizzati, vanno sistemati in basso sugli scaffali, perché l’aria più calda tenta sempre di salire verso l’alto.
Continuate in modo graduale, mettendo i vini di lungo invecchiamento e infine in alto i vini rossi più giovani.