Agricoltura biologica

Quando leggiamo la maggior parte delle etichette dei nostri prodotti, ci imbattiamo nelle terminologie come: “Bio, Biologico, Organic”.

Definire “Bio” un prodotto non  solo uno stile di vita, il termine Biologico ci deve far pensare a un lavoro complesso basato su conoscenza del territorio, tecnica e tanta esperienza.

Fondamentalmente la natura e nient’altro, perché la vera agricoltura biologica adotta tecniche agricole tradizionali, senza aggiunta di fertilizzanti o diserbanti chimici.

L’agricoltura biologica quindi ha bisogno di acqua, clima e la fertilità del territorio.

È questo l’essenziale per una buona crescita di un vigneto che ambisce a essere definito, di provenienza da agricoltura biologica.

Entrando più nel dettaglio i vigneti ad agricoltura Biologica sono più complessi da eseguire,

sia per i disciplinari che vanno rispettati alla lettera, sia per le condizioni avverse che potremmo riscontrare nel nostro vigneto, parliamo di clima e parassiti.

Ogni piccola scelta va fatta con un accurata attenzione, va pensata sulla base di un programma a largo spettro e a lunghe vedute.

Il protocollo va elaborato sulla capacità di prevedere e prevenire quanto di più probabile può succedere e il bilancio va fatto su una serie storica a lungo termine.

Il progetto per impiantare un nuovo vigneto andrebbe focalizzato su quattro punti:

  • Produrre Quantità e qualità
  • Garantire identità e tracciabilità dei prodotti
  • Ridurre l’impatto ambientale
  • Tutelare il bilancio aziendale.

Riuscire a raggiungere tutti gli obiettivi non  facile, ma può diventare possibile con la massima professionalità e dedizione.

Nel vigneto sono due le forze che più di tutte plasmano la forma e la dimensione delle foglie e dei grappoli e sono: acqua, Calore.

Agricoltura Biodinamica

L’agricoltura biodinamica nasce nei primi anni del 1900, come risposta del filosofo austriaco Rudolf Steiner, a un gruppo di agricoltori che chiedeva tecniche pratiche per risolvere problemi legati alla degenerazione delle loro culture, causate dall’uso si prodotti chimici nella concimazione e nella difesa delle piante.

L’agricoltura Biodinamica, è, un importante progetto dedita al lavoro di persone che amano e rispettano la terra.

Con il metodo biodinamico, l’agricoltura è in sintonia con la natura, con la terra e con gli uomini.

Infatti, grazie al profondo legame che unisce l’agricoltura biodinamica alla natura, che bandisce categoricamente l’utilizzo di fertilizzanti minerali sintetici e di pesticidi chimici, e a lavorare la terra secondo fasi lunari e cicli cosmici.

Uno degli elementi importanti per una azienda agricola biodinamica, a anche per una agricoltura biologica è un allevamento di bestiame.

Gli animali possono produrre un ottimo fertilizzante naturale per i terreni.

Perché secondo la tecnica biodinamica, la fertilità e la vitalità del terreno devono essere ottenute con mezzi naturali, la lotta hai parassiti viene fatta solo con pesticidi a base minerali e vegetali.

Rendendo così la terra che si lavora, sempre in piena attività biologica, è infatti l’obbiettivo delle aziende agricole biodinamiche e proprio quello di mantenere questo naturale equilibrio.

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